Terralba sorge tra due insenature degli stagni di Marceddì e San Giovanni. Nei suoi territori sono presenti numerose tracce d’insediamento nuragico, come i villaggi di Pomata e di Coddu su Fennugu, nella località di San Giovanni.
Il paese è rinomato per i suoi muggini, anguille e arselle, ma soprattutto per la coltivazione e produzione di vini DOC, quali il Monica di Sardegna, il bianco Nuragus e i rossi del Campidano di Terralba.
Il 21 agosto si festeggia la Vergine di Bonaria, con una processione che parte dalla città e arrivare sino al mare, su cui vengono lanciate corone di fiori.
Da visitare la cattedrale di San Pietro, patrono del paese, che custodisce il pulpito ligneo risalente al Diciassettesimo secolo, e una preziosissima croce argentea spagnola.
Si consiglia la visita, su prenotazione, del Museo Storico Etnografico Eliseo, che conserva diversi reperti archeologici e oggetti d’arte.