Sennariolo sorge a circa 400 m di altezza, vicino ai confini del Monteferro, a destra della vallata in cui scorre il rio "Su Tonodiu", dove comincia il piano della Planargia. Il territorio in cui sorge il paese fu sicuramente popolato sin dal periodo nuragico. Sono diversi i reperti recuperati appartenenti a tale epoca. Il paese fece parte del feudo del marchese di Labis e successivamente passò al baronato di Sorso. Nell'Ottocento fu compreso nel mandamento e nella provincia di Cuglieri, quando furono fatte le ripartizioni amministrative della Sardegna. L'origine del nome è ancora oggi in fase di studio e non riconducibile a uno specifico significato. L'urbanistica del paese è quella tipica ad economia agraria, caratterizzati da case basse e con ampi cortili, affiancate l'una con l'altra. Le strade sono strette e danno luogo a un ripetuto intreccio di viuzze.
Il paese è particolarmente conosciuto per via della presenza di una fiorente attività di avicoltura. Anche la qualità degli oli prodotti in questa zona assume un forte richiamo turistico e commerciale per coloro che sono appassionati dei prodotti genuini della Sardegna. Inoltre il paese si contraddistingue per la produzione di un apprezzato formaggio. Di notevole interesse storico è la chiesa campestre del piccolo centro. Grazie alla posizione particolarmente suggestiva, sono diversi gli appassionati che decidono di visitare il paese e il suo territorio con una bicicletta. Non distante dal paese scorrono numerosi corsi d'acqua ricchi di trote e anguille anche grazie ad una continua opera di ripopolamento effettuata negli ultimi anni. Per ciò che riguarda gli eventi si consiglia la partecipazione alla festa di Sant'Andrea il 30 novembre.