Bonarcado sorge ai piedi del Montiferru, un territorio abitato sin dall’antichità. Il paese conserva numerose testimonianze di nuraghi, nonché diverse tombe dei giganti e domus de janas.
Grazie al fertile terreno vulcanico su cui sorge, la sua economia si basa sulla coltivazione di viti, alberi da frutto e olivi, da cui si estrae un ottimo olio extravergine. Rinomata è anche la produzione del miele.
La chiesa dedicata a Santa Maria di Bonaccattu, risalente al Dodicesimo secolo, è sede del più antico culto mariano della Sardegna. Fu costruita su un precedente edificio termale romano ed è particolarmente suggestiva per la pietra scura con cui è costruita.
Da non perdere la cascata Sos Molinos, con la vicina sorgente di Pranos, rinomata per l’acqua minerale. Nella zona attorno alle cascate, ricoperta da boschi di querce, è possibile ammirare diversi nuraghi, quali il Serra Ollastu e il Serra Crastula.
Il 6 agosto si svolge la Sagra del bovino, durante la quale è possibile degustare la rinomata carne del bue rosso.
Rinomata è anche la Sagra del torrone che si svolge il 18 e il 19 settembre.
A giugno si svolge invece la Sagra delle ciliegie.