Borgo agro-pastorale posto sull'altopiano di Abbasanta, era conosciuto anticamente con il nome di "Norchidda". La vallata su cui è adagiato è caratterizzata dai colori della macchia mediterranea e da alcune specie rare di orchidee. Si trova tra i paesi di Ghilarza e Abbasanta. Non vi sono notizie certe sulla nascita del paese, le cui origini si fanno comunque risalire al periodo nuragico, vista la presenza di numerosi nuraghi e tombe dei giganti nella zona. In epoca medievale il paese fece parte del giudicato d'Arborea e durante la dominazione aragonese passò nel marchesato di Sedilo. I toponimi "Norgillo", "Nurghillu" e "Norghillos" sono documentati già nel condaghe di Santa Maria di Bonacatu accanto a quelli di Domusnovas, che costituisce oggi una frazione di Norbello. Il paese conta oggi milleduecento abitanti ed è in continua crescita ed espansione grazie alla vivacità culturale, all'intraprendenza degli abitanti e alle risorse di cui dispone. In anni recenti è stata sapientemente riutilizzata la pietra basaltica, di cui è ricco tutto il territorio, per ripavimentare vie e piazze. L'attività economica prevalente è di tipo agro-pastorale.