Fonni, adagiato sulle pendici verdeggianti del Gennargentu, è uno dei paesi più alti della Sardegna.
Il paese è di origine nuragica e presenta un’importante necropoli di tombe dei giganti presso Madau, dove si trovano anche diversi nuraghi, come il Dronnoro.
L’economia del paese è basata sull’artigianato di tessuti, tappeti e dolci. Fra questi ultimi spiccano soprattutto i biscotti savoiardi.
Per chi ama sciare, esistono impianti di risalita sul Monte Bruncu Spina e sul Monte Spada. Da qui si possono fare emozionanti escursioni a piedi attraverso il Gennargentu [1] e si possono ammirare le varietà di specie vegetali e faunistiche.
Raccoglie sempre più successo la manifestazione Cortes Apertas, che coinvolge tutta la Barbagia e si svolge ogni autunno da più di dieci anni. Durante questo evento gli abitanti aprono le porte delle loro case per far conoscere le più antiche tradizioni del paese.
Da visitare l’antica chiesa francescana della Madonna dei Martiri i cui festeggiamenti si svolgono a giugno per il ritorno dei pastori dalla transumanza.
Fonni è conosciuta anche per i suoi Murales [2]. I visitatori possono seguire il Percorso dei Murales che si snoda per le vie del paese con rappresentazioni di vita quotidiana, processioni religiose e paesaggi caratteristici del luogo.