Ghilarza sorge sul vasto altopiano di Abbasanta, ai margini della catena del Montiferru e del Marghine. Nei suoi territori si possono ammirare domus de janas, nuraghi e tombe di giganti.
Il paese è caratterizzato da costruzioni agro-pastorali e da case basse, costruite in basalto nero. L’attività più importante del paese è proprio la lavorazione del basalto, a cui si uniscono la produzione di ceramiche e di manufatti in terracotta. I maistros de muru, ossia i muratori di Ghilarza, sono molto conosciuti per le loro abilità e hanno lavorato presso le più importanti città del mondo, partecipando ad esempio alla messa in posa del lastricato della Piazza Rossa a Mosca.
Lungo la via principale di Gilarza, corso Umberto, si trova la Casa Museo Antonio Gramsci, aperta al pubblico, dove sono esposti materiali storici sul fondatore del Partito Comunista Italiano.
Il monumento più rappresentativo di archeologia militare è la Torre Aragonese che si trova al centro del paese. Adibita a carcere, oggi ospita manifestazioni culturali e convegni.
Affascinante è la chiesa di San Palmerio, in stile romanico e costruita con pietre bianche, nere e rosse, risalente al Tredicesimo secolo.