Armungia si erge su un altopiano circondato da boschi, macchia mediterranea e zone coltivate e attraversato dal fiume Flumendosa. La zona di Cilixiucci in particolare offre un panorama di ineguagliabile bellezza su tutta la valle del Flumendosa. Il centro storico si è sviluppato attorno ad un nuraghe, tutt'ora in buono stato di conservazione, risalente al XV-XIV secolo a.C. L'architettura paesana richiama l'origine agro-pastorale del borgo: le case sono molto semplici e realizzate in scisto; di solito ospitano un forno a palla e nei cortili si trovano piccoli locali adibiti a magazzini o stalle. Il paese ospita al suo interno un vero e proprio museo diffuso, cioè un sistema di musei e monumenti che sono testimonianza della cultura e della quotidianità di Armungia.
Attraversando le caratteristiche strade di questo delizioso borgo, il turista si ritrova all'interno di un percorso di grande interesse storico e antropologico, che lo porteranno a visitare il Museo Etnografico "Sa domu de is Ainas", che conserva circa seicentoi reperti della cultura materiale dei contadini del Gerrei; la Bottega del Fabbro, che custodisce gli strumenti del "ferreri"; il nuraghe al centro del paese, molto suggestivo soprattutto se visto con l’illuminazione soffusa della sera; infine la casa natale dello scrittore e statista Emilio Lussu, che tanto amò il suo paese. Nel territorio circostante troviamo anche numerose grotte, come quelle di Su Pittiolu e di Gospuru, oltre che alcune miniere ormai abbandonate, che offrono un interessante itinerario di archeologia industriale. L'area oltretutto confina con il parco dei Sette Fratelli, consentendo al visitatore di immergersi in una natura lussureggiante e di incantevole fascino, particolarmente apprezzata dagli amanti del trekking.