Lula è situata nel cuore della Baronia, alle pendici del Monte Albo, recentemente dichiarato dall'Unione Europea SIC (Sito di Interesse Comunitario).
Il territorio, abitato fin dal neolitico, presenta diversi villaggi nuragici, domus de janas e tombe di giganti.
Lula ha un passato minerario, legato allo sfruttamento delle miniere, di Sos Enattos, S'Arghentaria e Guzzurra, ora inserite all'interno dei percorsi del Parco Geominerario della Sardegna, dichiarate patrimonio dell’UNESCO.
Si possono fare escursioni a piedi sui sentieri tracciati nei verdeggianti boschi del Monte Albo; quì si può ammirare la fauna locale.
Il 17 gennaio si festeggia Sant’Antonio Abate, con l’accensione di diversi e grandi falò. A questa manifestazione è legata la degustazione del dolce aranzata, caratteristico del luogo.
Attraverso un servizio di guide, è possibile accedere in ogni periodo dell’anno a percorsi di trekking particolarmente suggestivi. Essi comprendono luoghi unici, come il canalone di Sas Piperai, la Punta de su Nuraghe e Littu Ertiches. Ancora, sono visitabili la Punta Caterina e Punta Casteddu, con i ruderi di un villaggio nuragico, le domus de janas Sa Conchedda ‘e Su Priteru e il valico di Janna di Murai, da dove si può raggiungere un profondo pozzo naturale, chiamato Sa Tumba de Nurai.