Il paese sorge sulla sommità di un altopiano basaltico a 600 metri sopra il livello del mare. Il territorio è situato tra l'altipiano di Campeda, il Monteacuto ed il Sassarese. Numerosi i rilievi vicini: il Monte Traessu, il Monte Chercheddu, il Monte Maggiore, il Monte Pizzinnu, il Monte Annaru, il Monte Figuini, il Monte Ammoradu e Plana Roccaforte. Le numerose testimonianze archeologiche presenti dimostrano come il territorio fu abitato fin dai tempi più antichi.
Presso Figuini e il Riu Mulinu è possibile visitare le Domus de Janas, piccole camere scavate nella roccia usate come luoghi di sepoltura. Diversi anche i nuraghi: Oes, Cagules, Santu Ainzu, Badde Pedrosa, Figus, Silanos, Accas e Manigas. Da visitare la Rocca Pedra Mendarza, situata nella pianura denominata Valle dei Nuraghi a nord-est e Campu Giavesu a sud-ovest. La Pedra Mendalza rappresenta un esempio straordinario di un antico condotto vulcanico, un neck, riaffiorato grazie all'azione dell'erosione. Il monolite vulcanicico raggiunge i 100 m di altezza e sulle sue pendici nidificano corvi, e astori. Il condotto vulcanico è visibile anche nella località di S.Giusta fra Semestene e Bonorva.
Merita di essere visitato il centro storico del paese, che conserva ancora le caratteristiche del borgo medioevale e la chiesa parrocchiale di Sant'Andrea. Il paese è particolarmente noto per la presenza delle "pinnettas": tipiche capanne di pietra utilizzate ancora oggi come rifugio dai pastori. La struttura, di derivazione nuragica, è costituita da un basamento circolare di pietre a secco e da un tetto conico di pietre o frasche.