L'edificio domenicano settecentesco, che si trova a Ploaghe nell'Oratorio del Rosario, ospita 26 pezzi della Quadreria di Giovanni Spano (1803-1882). I dipinti furono raccolti dallo studioso nelle innumerevoli escursioni nelle chiese e nei conventi della Sardegna, ma anche acquistati, o ricevuti in dono da persone autorevoli del tempo e donati alla chiesa di San Pietro nel 1873: "Raccomando al sindaco pro tempore di conservare i quadri che io regalai nel 1875 al Municipio. Ma più raccomando che vigili perché il parroco di Ploaghe curi e tenga tutti puliti i quadri che io regalai alla Parrocchia fin dal 1873 e che trovansi appesi nella navata della chiesa e dentro la sacrestia.
Nel caso contrario se ne impossessi il Municipio, li venda e tutto quello che ne ricaverà si impieghi in opere pubbliche (documento del Registro delle Deliberazioni del Consiglio del 1878", conservato nell'Archivio Storico Comunale, e conforme al testamento olografo di Giovanni Spano, ricevuto dal notaio Sebastiano Casti di Cagliari). In questa esposizione figurano i dipinti più prestigiosi della raccolta (altre 29 opere sono conservate nella Casa Rettorale): "Sacra Famiglia", del Maestro di Ozieri, proveniente dalla chiesa di San Pietro di Ploaghe; le opere della Donazione Spano (S. Domenico,1340-1350, attribuito a Franceso Neri di Volterra; "Madonna col Bambino e Santi", secolo XV, attribuita a Domenico di Michelino; "Stimmate di S. Francesco", secolo XVI, attribuita a Pietro Cavaro; "Madonna col Bambino", secolo XVI, attribuita a Paul Coecke, e donata allo Spano dal Cibrario; "Adorazione dei Magi", secolo XVI, attribuita ad un pittore di cultura greca; "SS Girolamo e Domenico e Trinità", secolo XV, attribuiti a Francesco Pinna; "S. Domenico", secolo XVIII, acquistata dall'arcivescovo Marongio; "Ritratto di Gentiluomo", secolo XIX, di ignoto autore; "Deposizione", secolo XVII, di ignoto autore; "Incoronazione della Vergine", secolo XVIII, attribuita a Giacomo Altomonte); "Maddalena", secolo XVII , di ignoto autore; "Ritratto di Clemente XIV", secolo XVIII, di ignoto autore. Sono inoltre presenti i quadri del primo nucleo della Pinacoteca di Ploaghe, acquistati a Cagliari nel 1784 dal rettore Demurtas per esporli nella sala del Palazzo Rettorale ("S. Caterina d'Alessandria", "Immacolata", "S. Barbara" e "S. Agnese", attribuiti al Maestro del Capitolo; "Cristo alla Colonna", "Ecce Homo", "Vergine assunta" e "S. Girolamo" di ignoti autori).
Di altri dipinti non si conosce la provenienza ("S. Sebastiano curato dagli angeli", secolo XVII, di ignoto autore; "S. Bernardo da Affida", secolo XIX, di ignoto autore; "Madonna della Misericordia", secolo XVII, attribuito a Baccio Gorini; "Ritratto di Giovanni Spano", secolo XIX, attribuito a Emilio Scherer). L'esposizione attualmente è collocata in un'unica sala che tra l'altro contiene i favolosi arredi originari dell'Oratorio del Rosario. Tuttavia è volere dell'amministrazione comunale di ospitare nell'oratorio del Rosario tutta la collezione Spano utilizzando la sacristia e la tribuna. Il percorso si apre con il "Ritratto di Giovanni Spano" di Emilio Schrer, e si conclude con la "Trinità" di Francesco Pinna. Non sono presenti barriere architettoniche.
Indirizzo:
piazza S. Pietro (Oratorio del Rosario), 07017 Ploaghe
Telefono:
3460196300
Fax:
079 4479930 E
Ente titolare:
Parrocchia di S.Pietro