Il paese, situato a un'altitudine di 180 metri sul livello del mare, sorge nella piana interna della Marmilla, attraversata dal Flumini Mannu. Il territorio del comune di Lunamatrona è circondato dalle Giare di Siddi e Gesturi e dalle colline della Trexenta. La zona è ricca di importanti testimonianze risalenti all'epoca prenuragica e nuragica: possono essere visitati il nuraghe Pitzu Cummu, situato alla periferia del paese, la tomba dei giganti di Nixias, presso il museo del Territorio e il protonuraghe Trobas. Si pensa che il nome Lunamatrona derivi dal latino "Juno Matrona", in onore della dea Giunone, ipotesi avvallata dal fatto che nella zona sorgeva un grande tempio a lei dedicato.
Le tradizioni popolari di Lunamatrona si ricollegano per lo più ad eventi di carattere religioso, come i festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista il 24 giugno che includono spettacoli folcloristici, incontri sportivi e l'allestimento di una mostra di arte e artigianato locale. La cucina tradizionale è quella propria della civiltà contadina, i cui prodotti tipici sono i legumi, l'olio e la carne d'agnello. Quanto ai vini, da segnalare la malvasia, messa in vendita anche dai piccoli produttori locali. Si consiglia la visita al nuraghe Trobas, alla tomba di giganti Su Cuaddu 'e Nixìas e al Museo del territorio Sa Corona Arrubia.