Il museo, ospitato dall'ex Monte granatico risalente alla metà del XIX secolo, espone reperti del territorio di Villacidro e dei Comuni circostanti.
L'esposizione è corredata da una ricca serie di pannelli didattici, dalla carta del territorio, dalla tabella cronologica e da altri due imponenti pannelli che introducono, con forte suggestione scenografica, al paesaggio archeologico del territorio di Villacidro dal Neolitico al VII sec. d.C.
Ampio spazio è dedicato ai reperti dal territorio del paese, tra cui gli strumenti in pietra di Cottega, un modellino bronzeo di nuraghe quadrilobato, il corredo tombale d'età romano-imperiale dalla necropoli ad incinerazione di Ruinas, in cui spicca un bicchiere in vetro di accurata fattura.
I ritrovamenti archeologici nei Comuni limitrofi, quali Serramanna, San Gavino, Vallermosa, Mogoro, San Nicolò Arcidano, sono illustrati spaziando dalle ceramiche decorate della cultura di Ozieri ai monili bronzei d'età tardoantica e bizantina.
Di particolare interesse il ripostiglio bronzeo di lingotti di tipo ox-hide e lame votive da S'Acqua Cotta e l'olla nuragica con ollettina miniaturistica di significato votivo dal nuraghe di Su Sonatori entrambi a Villasor.
Da Vallermosa proviene infine un modellino litico di nuraghe monotorre rinvenuto a Matzanni.
Indirizzo: piazza Zampillo, 1 - 09039 Villacidro
tel. 070 9346000 - 349 5337994
Ente titolare: Comune di Villacidro
Gestione: Società Cooperativa "G. Fulgheri" di Villacidro
Orari: su prenotazione
Biglietto: € 2,00 (intero), € 1,00 (ridotto, per scolaresche fino alle superiori, gruppi di oltre 20 persone). Esenzione per bambini fino ai 6 anni, oltre 65 anni, diversamente abili
Esiste un servizio di visita guidata gratuita. Il museo svolge attività didattica rivolta alle scuole di ogni ordine e grado attraverso interazione diretta con gli alunni. Non esistono barriere architettoniche. Il museo organizza (su prenotazione) escursioni a carattere archeologico e ambientale nel territorio.