La collezione è esposta presso la sede della Fondazione Logudoro Meilogu, un antico palazzo nobiliare in vulcanite rossa. Sono presenti un centinaio di quadri e sculture di importanti artisti italiani degli ultimi cinquant'anni: dai sardi Antonio Amore, Antonio Atza, Graziano Cadalanu, Liliana Cano, Antonio Corriga, Salvatore Fancello, Salvatore Fara, Meloninski da Villacidro, Igino Panzino, Mario Sironi, Ausonio Tanda, Gavino Tilocca, Sisinnio Usai ed altri, ai lombardi Franco Brescianini, Giancarlo Cazzaniga; Salvatore Fiume, Gino Severini, Ernesto Treccani; ai piemontesi Boswell e Jessi; ai liguri Antola, Bracci, Cestino, Crovetto, Di Nino, Luzzati, Murmura; ai toscani Alinari e Preti; ai siciliani Lorenzo Cascio, Vincenzo Nucci, Pippo Rizzo, Giuseppe Sciuti; al romano Gianni Testa. Di particolare rilevanza la collezione di terrecotte e bronzi di Giuseppe Biasi, Cesare Cabras, Francesco Ciusa, Giovanni Ciusa Romagna, Arturo Dazzi, Emilio Greco, Nedda Guidi, Pietro Antonio Manca, Marino Mazzacurati, Achille d'Orsi, Bernardino Palazzi.
Indirizzo: via Marongiu 30, 07040 Banari.
Telefono e fax: 079 826270.
Ente titolare: Fondazione Logudoro Meilogu.
Gestione: Fondazione Logudoro Meilogu.
Orari: 16,30-20 tutti i giorni (mattina su appuntamento); lunedì chiuso
Biglietto: € 4,00 (intero), € 2,00 (ridotto e gruppi).
Esenzione biglietto: persone con meno di 6 e più di 70 anni.