Olbia, chiamata dai greci città felice, è affacciata sul golfo che racchiude le bellissime Isole di Tavolara [1] e Molara [1]. Conosciuta in tutto il mondo per l’aeroporto che fa da accesso alla Costa Smeralda, crocevia internazionale per numerosi visitatori, la città, ha una forte realtà industriale e commerciale, con poli turistici molto importanti per la Sardegna, come Porto Rotondo e Portisco [2].
Numerosi e interessanti sono i siti archeologici presenti nel territorio: il nuraghe Riu Mulinu, presso il colle Su Casteddu che domina il Golfo di Olbia, la tomba dei giganti di Su Monte de S’Aba e il pozzo sacro Sa Tesa. Conquistata dai romani, la città conserva le terme e l’acquedotto, l’unico ancora intatto in Sardegna, e una tipica fattoria romana di S’Imbalconadu.
Olbia vanta anche diverse chiese monumentali come la Basilica di San Simplicio [3], patrono della città. I festeggiamenti in suo onore si svolgono il 15 maggio con una solenne processione, spettacoli musicali, gare poetiche e la tradizionale Sagra delle cozze.
Da visitare il Museo archeologico, situato sull'isolotto di Peddone, che racchiude le vicende storiche dell’antica città.