Tra il fascino e le sorprese del mare, Punta Scorno costituisce l'estremità nord dell'isola dell'Asinara, che, con una superficie di circa 51 km² ed una lunghezza in linea retta di oltre 18 km, fa parte del Parco Nazionale dell'Asinara, area marina protetta istituita nel 2002.
Uno scorcio di Sardegna selvaggia e solitaria, dominata da un'antica torre seicentesca a 25 metri dal livello del mare, il "Faro di Punta Scorno". Il Faro, punto di riferimento per tutte le rotte del mare di Sardegna, costruito intorno al 1854 e attivato nel 1859 dal Genio Civile, sorge solitario e austero su una piccola altura, e da lassù, completa la coreografia di questo splendido angolo della Sardegna. Un paesaggio da fiaba che [1]l'Asinara [1] [1]è capace di offrire, ricco di miti e suggestioni (come il famoso carcere dell'Asinara, dismesso nel 1998), che svela tra falesie sul mare, enormi e rotondeggianti cespugli di euforbia (in mezzo ai quali non è difficile osservare l’ultima colonia di asino grigio sardo), baie spettacolari e magnifiche spiagge bianche. I porti principali di partenza per arrivare al Parco Nazionale dell'Asinara [2] sono quelli di Porto Torres e Stintino.
Informazioni e Servizi:
Ente Parco Nazionale dell'Asinara - Area Marina Protetta Sede Legale:
Via Josto, 7 - 07046 Porto Torres (SS)
Tel: 079 503388
Sito web: http://www.parcoasinara.org [3] Email: parco@asinara.org [4]