Quartu Sant’Elena è racchiusa tra la pianura del Campidano e le imponenti montagne dei Sette Fratelli. La città sorge ai piedi delle saline e dello Stagno di Molentargius, oasi naturale protetta dalla Comunità Europea, dove si possono ammirare colonie di fenicotteri rosa, esemplari che nidificano solo nel sud della Sardegna e della Francia.
Caratterizzata dalle bellissime spiagge, il litorale inizia con il Poetto fino a proseguire con le alte scogliere a picco sul mare, che si alternano agli arenili di sabbia finissima e ciottoli, come Cala Regina, Is Mortorius e Mari Pintau, ossia mare dipinto, dai colori cristallini.
L’antica basilica di Sant’Elena Imperatrice, patrona della città, conserva bellissimi affreschi e una statua lignea della santa che viene portata in processione il 13 settembre.
Di grande interesse la Casa Museo Sa Dom’e Farra, ossia la casa della farina, un’abitazione padronale campidanese che custodisce attrezzi della tradizione quotidiana agricola del passato. Altro museo degno di nota è il Museo etnografico Il ciclo della vita, al cui interno sono esposti oggetti di uso quotidiano legati alla tradizione sarda.