La Pinacoteca Nazionale di Cagliari ospita una collezione di antichi dipinti, formatasi a partire dall'Ottocento.
Si inserisce nel complesso della Cittadella dei Musei, struttura culturale polivalente, che raccorda da una parte il Museo Archeologico e la Pinacoteca, dall'altra il Dipartimento di Scienze Archeologiche e Storico-artistiche e la Scuola di Specializzazione di Studi Sardi dell'Università di Cagliari, il Museo Etnografico Regionale e il Museo Comunale d'Arte siamese (Cardu). Il progetto museale nella sede dell'ex Arsenale militare, ad opera degli architetti Piero Gazzola e Libero Cecchini, si concretizzò gradualmente, a partire dal 1979.
Le raccolte della Pinacoteca annoverano al pianterreno un importante nucleo di antichi dipinti della Sardegna, compresi fra il XV e il XVI secolo e provenienti in gran parte dalla distrutta chiesa cagliaritana di San Francesco di Stampace. Sono presenti opere del Maestro di Castelsardo e di Pietro Cavaro, i maggiori pittori operosi in Sardegna nella fase tardogotica e primorinascimentale. Nei piani inferiori si possono osservare dipinti del XVII e XVIII secolo, di pittori prevalentemente extraisolani.
La Pinacoteca cagliaritana è importante soprattutto per la possibilità di approfondire la conoscenza dei pittori catalani e sardi, operosi nell'isola al tempo della dominazione aragonese.
Indirizzo: Cittadella dei Musei, piazza Arsenale, 1 - 09124 Cagliari tel. +39 070 662496 Ente titolare: Ministero per i Beni e le Attività Culturali.