Dal centro di Sorgono si prende la pista che porta al vivaio della forestale; il nuraghe si trova sulla destra della stradina, circa 300 metri prima dell'impianto forestale.
Il contesto ambientale
Il monumento è edificato su uno sperone roccioso naturale, nell'area montuosa boschiva di Sorgono, nel Mandrolisai, al centro della Sardegna.
Descrizione
Il nuraghe è un monotorre di pianta subellitica. Il paramento murario esterno è costituito da blocchi di granito appena sbozzati, disposti a filari irregolari. La muratura ingloba, ad E, parti dell'affioramento roccioso.
L'ingresso, orientato a NO, ha luce trapezoidale (m 1,63 x m 0,75) ed è sormontato da un architrave munito di finestrino di scarico.
Il corridoio retrostante, ad andamento lievemente curvilineo, presenta sezione ogivale e cresce gradualmente in altezza verso l'ingresso alla camera.
La camera, la cui copertura a "tholos" è parzialmente crollata, residua per un'altezza di m 4,50; ha pianta circolare irregolare (diametro m 4,00) e presenta sul lato s. una nicchia subtriangolare (m 1,70 x m 2).
La particolarità di questo nuraghe deriva dal fatto che esso presenta - sulla parete della camera opposta a quella d'ingresso - un breve andito che sfocia in una grande finestra architravata, sormontata da finestrello di scarico. Nell'edificio non vi è traccia di alcun tipo si scala.
Il monumento è databile al 1500-900 a.C.
Storia degli scavi
Il nuraghe è segnalato in vari studi.
Bibliografia
[i]Progetto i nuraghi: ricognizione archeologica in Ogliastra, Barbagia, Sarcidano[/i], Milano, Consorzio Archeosystem, 1990, p. 282.