L'area archeologica è localizzata su un rilievo che domina il corso del rio Mannu, nella Marmilla orientale, nella parte centro-meridionale dell'isola.
Il nuraghe Su Mulinu, centro da cui si sviluppa l'abitato circostante, è datato al XVI-XV sec. a.C., ed è costituito da blocchi di marna, pietra disponibile in loco. Il nuraghe presenta tre fasi costruttive: una prima fase vide la costruzione di una fortificazione con un antemurale a protezione della fortificazione; la seconda fase vide la costruzione della fortificazione trilobata e un antemurale composto da quattro torri raccordate da centine. Nella terza fase l'antemurale fu rafforzato con la costruzione di una quinta torre. La torre fu riutilizzata a scopo civile e funerario in età tardo punica, romana e altomedievale.
Il nuraghe ha restituito uno straordinario altare nuragico, costruito in arenaria in forma di nuraghe. L'abitato circostante si sviluppò dal Bronzo medio.l IV-III sec. a.C. fino all'alto medioevo.
A Sanluri si lascia la SS 131 per immettersi nello svincolo che porta sulla SS 197, direzione Villamar-Barumini. Si attraversa Villamar e, poco distante, si imbocca a destra il bivio per Villanvafranca, SP 36. Al centro del paese si trova il cartello con l'indicazione per il nuraghe: esso porta alla via Verdi, la quale procede sino alla periferia, continuando come strada sterrata per 800 m. Si prosegue sempre dritti sino all'area archeologica.
Telefono: 070 9367262/356/458 (coop)
Sito Internet: www.comune.villanovafranca.ca.it [1]
e-mail: ilcocciopicoop@tiscalinet.it [2]