Cagliari è la città più importante della Sardegna, al centro dell'ampio golfo degli Angeli nella parte meridionale dell'isola.
Il contesto ambientale
Il palazzo delle Poste e Telegrafi, costruito a partire dal 1926, ha definito la sistemazione urbana della piazza del Carmine (denominata piazza XXVII Marzo fino al 1930) in una vasta area compresa fra la via Maddalena e il vico Sassari.
Descrizione
La costruzione avvenne tra il 1926 e il 1932. Fu assai tormentata sia per la faticosa scelta dell'area, sia per il crollo dell'ala s. del palazzo in costruzione, che provocò due morti e numerosi feriti nonché l'interruzione dei lavori per un lungo periodo.
Il lungo prospetto occupa buona parte del lato N della piazza su una pianta rettangolare a spigoli smussati con tre cortili interni, due laterali e uno centrale più vasto separato da due corpi di fabbrica posti perpendicolarmente al prospetto principale. Si sviluppa su diversi livelli tra i quali il pianterreno rialzato ospita i locali per il pubblico, e i due piani superiori sono destinati agli uffici direttivi, amministrativi e di servizio.
L'edificio presenta un corpo centrale racchiuso entro due ali laterali aggettanti con un rivestimento del piano terra a fasce parallele, presenti anche nelle lesene che segnano verticalmente tutta la costruzione. Nei corpi laterali le finestre in asse presentano soluzioni differenti per ogni piano, ma nel corpo centrale un pronao retto da quattro colonne tuscaniche sovrasta la scalinata d'ingresso, consentendo l'accesso all'edificio attraverso tre ampie aperture ad arco. La struttura è completata da un cornicione aggettante con un parapetto e il fastigio centrale in asse con il pronao.
Storia degli studi
Una rassegna degli studi si trova nella bibliografia relativa alla scheda nel volume della "Storia dell'arte in Sardegna" sull'architettura otto-novecentesca (2001).
Bibliografia
M. Pintus, "Architetture", in [i]Cagliari Quartieri storici. Stampace[/i], Cinisello Balsamo, A. Pizzi, 1995, pp. 125, 159;
G. Loddo, [i]Cagliari. Architetture dal 1900 al 1945[/i], Cagliari, Coedisar, 1999, p. 37;
F. Masala, [i]Architettura dall'Unità d'Italia alla fine del '900[/i], collana "Storia dell'arte in Sardegna", Nuoro, Ilisso, 2001, sch. 62.