Si percorre tutta la via Roma in direzione del colle di Bonaria, quindi si prosegue in viale Diaz. Il contesto ambientale La sede del CIS è situata in un'area tra i viali Diaz e Bonaria, destinata a centro direzionale dal Piano Regolatore Generale del 1965. Descrizione La sede del CIS è il risultato del concorso bandito nel 1985 con lo scopo di offrire alla città una "piazza originale e modernamente concepita". Nonostante il primo premio assegnato ex-aequo anche all'équipe di Alberto Sposito, il progetto esecutivo fu affidato all'architetto Renzo Piano, preferito poiché ritenuto "più rispondente alle esigenze funzionali dell'Istituto ed ai vincoli di realizzazione dell'opera". L'edificio ha una parte pubblica con lo spazio pedonale e le aree verdi (mancante purtroppo della aerea tensostruttura prevista in progetto), ed una privata con un volume a corpi bassi, che segue i lati lunghi della superficie a disposizione, ed un terzo blocco trasversale e sopraelevato. All'interno appositi sensori registrano le condizioni sia climatiche sia di illuminazione esterne per adeguare automaticamente i vari ambienti, dotati inoltre di spazi flessibili per gli uffici. Soltanto l'ultimo livello dell'edificio utilizza materiali preziosi quali rame e marmi bianchi e neri nelle sale di rappresentanza. Il corpo dell'auditorium, completamente vetrato, ha il compito di legare l'area pubblica e quella privata ed ha una sala di circa 250 posti. Un pavimento ad elementi mobili consente diverse configurazioni, comprendenti sia un piano orizzontale per esposizioni, sia la gradinata con poltroncine. Il calcare di Orosei (simile a quello di Bonaria tipico della città, ma ormai esaurito) è stato impiegato per i rivestimenti esterni, per la pavimentazione della piazza, per le lastre che schermano i serramenti, per i doccioni dell'acqua piovana.