Alghero si trova a circa 37 km da Sassari, lungo la SS 127 bis. Il contesto ambientale L'edificio si trova fuori dall'abitato vicino al lungomare Valencia, nella località chiamata Las Tronas ("i pulpiti") per la forma cubica di alcuni scogli. Già appartenuto alla famiglia piemontese Arborio Mella di Sant'Elia, fu venduto nel 1959 per essere destinato ad albergo. Descrizione La villa riprende il modello del castello di tipo medioevale, ampiamente diffuso nelle abitazioni signorili e nelle ville costruite tra XIX e XX secolo, con riferimenti più o meno evidenti all'architettura storica. La villa Sant'Elia è singolare soprattutto per l'inconsueta collocazione in prossimità del mare ed ha subito una sopraelevazione di due piani che hanno alterato il volume e l'aspetto originari. Nonostante questo, è ancora perfettamente visibile l'insieme di richiami medioevali come i merli che concludono il cornicione dell'edificio, le finestre con archi a sesto acuto e la torretta tradizionale. Sono però presenti nel corpo più piccolo e basso anche decorazioni di tipo classico come i timpani che sovrastano alcune aperture. Storia degli studi Una rassegna degli studi si trova nella bibliografia relativa alla scheda nel volume della "Storia dell'arte in Sardegna" sull'architettura otto-novecentesca (2001). Bibliografia S. Serra, [i]Ville e palazzi della nobiltà in Sardegna[/i], Cagliari, AM&D, 1997, pp. 32-33; F. Masala, [i]Architettura dall'Unità d'Italia alla fine del '900[/i], collana "Storia dell'arte in Sardegna", Nuoro, Ilisso, 2001, sch. 14. [1]