Proprio all'inizio dell'abitato di Goni, provenendo da San Basilio, si prende una strada sterrata sulla sinistra, che conduce alla Diga sul Lago di Mulargia; la si percorre per circa 1 km fino al primo bivio. A questo punto si svolta a sinistra e si prosegue per un centinaio di metri. Lasciata la strada, che si allontana, si prosegue a piedi salendo il ripido versante della collina. Il nuraghe, visibile da lontano, si raggiunge in quindici minuti.
Il contesto ambientale
Il nuraghe è localizzato in un altopiano che degrada sulle valli di S'Utturu e S'Idda a SE e di Pala e Nuraxi e di Riu Uvìni a N-NO.
Descrizione
L'edificio, monotorre circolare di circa m 10 di diametro, si adatta all'altopiano, includendo nelle strutture di base affioramenti di roccia naturale. Il paramento murario esterno, costituito da blocchi di calcare sbozzati e disposti in filari regolari, si conserva per un'altezza massima residua di m 8,10. Nei lati esposti a Ovest e a SE, ad un'altezza di m 3/3,5 dal suolo, risulta evidente un intervento di restauro effettuato nell'antichità, resosi necessario a causa del cedimento delle murature.
L'ingresso al monumento (m 0,70 x m 1,40 di altezza), volto a SE, è sormontato da un architrave (m 1 x m 0,70 x m 0,40) munito di finestrello di scarico. Il corridoio retrostante, di m 2,5 di lunghezza, presenta - sulla d. - l'ingresso al vano scala, crollato e riadattato come nicchia (sono ancora visibili cinque gradini). La camera a "tholos", integra (altezza m 8), marginata da tre nicchie disposte a croce, ha pianta circolare (diametro m 4,38). La nicchia di d. misura m 1,10 x m 1,60 x m 3 di altezza; la nicchia di fondo misura m 1 x m 1,30 x m 3 di altezza; la nicchia di s. misura m 1,30 x m 1,36 x m 3 di altezza.
Nella parete d'ingresso, sopraelevato di m 3,35 dall'attuale piano di calpestio, si apre il vano della scala che conduceva al terrazzo (m 0,70 x m 1 di altezza). La scala, di sezione trapezoidale (m 0,65/0,32 x m 0,90/1,55 di altezza), sfocia sull'alto della torre.