Si percorre tutta la via Roma in direzione del colle di Bonaria, quindi si prosegue in viale Diaz.
Il contesto ambientale
L'edificio fa parte del vasto complesso destinato a sede della Fiera Campionaria della Sardegna fin dal 1954.
Descrizione
L'edificio è dovuto a Domenico Mezzini e a Ubaldo Badas (1956).
La facciata esterna sul viale Diaz è semplicemente chiusa da un cornicione aggettante e si sviluppa compresa tra una fascia di ceramica decorativa e il basamento rivestito di pietra di colori diversi, variamente disposti, che contengono un elemento grigliato.
Il fronte interno al complesso fieristico presenta invece uno sbalzo ottenuto con l'uso di legno, laterizio grigliato, elementi decorativi in maiolica di Giuseppe Silecchia e di Emilia Palomba. L'aspetto più interessante è certamente l'attenzione ''artigianale'' secondo una manualità che tratta i materiali differenti variamente utilizzati e sapientemente accostati, come in altre costruzioni di Badas, attento alle forme e alla valorizzazione di materiali, tipiche della sua attività progettuale del dopoguerra.
Storia degli studi
Una rassegna degli studi si trova nella bibliografia relativa alla scheda nel volume della ''Storia dell'arte in Sardegna'' sull'architettura otto-novecentesca (2001).
Bibliografia
G. Loddo, [i]Guida all'architettura contemporanea di Cagliari 1945-1995[/i], Cagliari, Coedisar, 1996, pp. 54, 77;
F. Masala, [i]Architettura dall'Unità d'Italia alla fine del '900[/i], collana ''Storia dell'arte in Sardegna'', Nuoro, Ilisso, 2001, sch. 154 [1].