Lasciare l'abitato di Florinas e prendere la SP per Cargeghe. Lasciato a sinistra il bivio per Banari e percorsi circa 2 km, si lascia l'auto e si entra nel campo alla sinistra, poco prima di una casa colonica. Si risale l'altura di Pedras Serradas, dove si aprono a diversi livelli le tombe ipogeiche.
Il contesto ambientale
La necropoli è ubicata alle pendici del rilievo calcareo di Pedras Serradas. Il rilievo domina la valle di S'Elighe Entosu e incombe sulla necropoli omonima. Sulla cima dell'altura, che nel versante N strapiomba con pareti a picco a causa di antiche frane (da cui il nome di "Pedras Serradas"), è presente un singolare edificio nuragico in forma di mezza torre.
Descrizione
Il complesso ipogeico è costituito da cinque tombe scavate nella roccia calcarea.
Gli ipogei presentano uno sviluppo planimetrico abbastanza semplice, costituito da un'anticella e dal retrostante ambiente principale sul quale, in alcuni casi, si apre un vano laterale realizzato in tempi successivi.
La Tomba I è formata da tre ambienti: l'anticella e una camera principale sulla quale si apre una celletta secondaria.
Introduceva nell'anticella un portello (m 0,55 x 0,60 x 0,35) con rincasso a cornice aperto sulla parete di fondo di un piccolo padiglione quadrangolare.
Il vano, quadrato (m 1,55 x 1,40 x 1,05), è caratterizzato dalla presenza, sulle pareti, di partiture architettoniche in rilievo (lesene, zoccoli e fregi).
Un foro semicircolare, prodotto dell'ampliamento dell'originario portello, introduce nell'ambiente principale quadrato (m 3,10 x 3,00 x 1,25) che conserva, in corrispondenza dell'angolo N, un bancone (m 1,75 x 0,90 x 0,30) risparmiato nella roccia.
Presso l'angolo E della cella è scavato l'ingresso (m 0,80 x 0,70 x 0,40) del vano laterale. L'ambiente, di pianta semiellittica (m 1,50 x 1,40 x 0,40), presenta al centro del pavimento una fossetta (prof. m 0,15).
In prossimità dell'ingresso alla tomba si trova adagiato sul terreno il frammento della lunetta superiore di una stele centinata che forse, originariamente, era applicata sul prospetto di una delle sepolture.
La Tomba II è monocellulare: l'ambiente si caratterizza per la presenza di una nicchia realizzata sulla parete di fondo e preceduta da un portello con doppio rincasso a cornice. Quest'ultimo è documentato anche nella Tomba V.
Le sepolture III e IV sono allo stato attuale notevolmente interrate e di difficile accesso.