Nel golfo di Porto Conte, che si estende tra Capo Caccia e la Punta del Giglio, si trova la grotta Verde, putroppo non visitabile. La cavità, chiamata anche "dell'Altare", sarebbe raggiungibile attraverso una gradinata che si addentra in una galleria fino al livello del mare. In fondo alla grotta si trova un laghetto di acqua salmastra che sul lato destro presenta una lastra di calcare con graffiti preistorici. In una zona sommersa sono stati trovati corredi di sepolture risalenti al Neolitico antico, che hanno portato all'individuazione della cultura della Grotta Verde. L'ambiente, caratterizzato dalle sovrastanti e bellissime stalagmiti, alte fino a 12 metri e ricoperte di incrostazioni vegetali, è immerso in una luce verdeggiante oltremodo suggestiva.
La cavità, chiamata anche "dell'Altare", non è visitabile.