La chiesa di Santa Maria Maddalena si incontra a circa 2 km da Oristano lungo la SP 55 in direzione di Simaxis e in corrispondenza della frazione di Silì.
Il contesto ambientale
È visibile dalla strada provinciale. Il sito corrisponde a un piccolo insediamento documentato dall'età giudicale.
Descrizione
La chiesa della Maddalena, menzionata per la prima volta nel 1336, è ascrivibile alla metà del XIV secolo e risulta interessante per via delle sue forme gotico-italiane ancora molto vicine a quelle della tradizione romanica.
A pianta mononavata, fu edificata in conci di pietra calcarea e vulcanica di media pezzatura. La copertura dell'aula è in legno, mentre l'abside, a pianta quadrata, è voltata a crociera costolonata. La chiesa è annessa a un convento, per cui l'addossarsi di corpi di fabbrica seriore non consente la totale visione dell'esterno originario. Restano in vista la facciata, il lato meridionale e l'abside, perfettamente orientata a E.
Alla facciata si addossano due robuste paraste angolari, che con le due lesene la tripartiscono. Le lesene hanno una sezione semiesagonale e si innalzano fino agli archetti pensili. Il portale architravato, con capitelli a motivi vegetali, è incassato nello specchio centrale e sovrastato da arco di scarico centinato. In asse con il portale si apre un oculo circolare modanato. Il frontone è segnato da una cornice marcapiano e negli spioventi si dispongono archetti ogivali trilobati.
Il lato S, pesantemente restaurato, è ripartito in sei specchi sormontati per tutta la lunghezza da archetti pensili. Nel terzo specchio dalla facciata si apre un portale architravato e sopra, in posizione più alta, un arco a tutto sesto sopraccigliato. Nel primo specchio dall'abside una monofora immette luce nell'aula. Nell'abside si apre una grande bifora trilobata.