Lungo la SP 3 da Bitti a Lula, al km 7,5 si trova l'abitato di Onanì, alla cui periferia sorge la chiesa di San Pietro.
Il contesto ambientale
Collocato nel cuore della Sardegna, l'abitato di Onanì è conosciuto per i murales realizzati dal pittore Diego Asproni e da un gruppo di studenti dell'Accademia di Brera. Nelle vicinanze si trovano siti archeologici che risalgono all'epoca nuragica. L'antica parrocchiale di San Pietro Apostolo è ubicata all'immediata periferia del paese, in un'area campestre che prospetta sulla strada fra Onanì e Bitti.
Descrizione
La chiesa di San Pietro Apostolo di Onanì rappresenta un bell'esempio di Romanico minore, che trae fascino dall'organico inserimento nel paesaggio naturale e dalla qualità della pietra.
Non si conoscono attestazioni documentarie della chiesa, interamente realizzata in granito lavorato in piccoli conci. La fabbrica si può ascrivere al XII secolo e presenta elementi di forte affinità con piccole chiese dell'isola d'Elba e della Corsica, ugualmente edificate in granito.
La pianta è mononavata con abside a S/E. La copertura esterna è realizzata in lastre di scisto. L'abside presenta una monofora al centro ed è sovrastata da una apertura cruciforme, analoga a quella in facciata. Quest'ultima presenta un portale con arco di scarico rialzato e un architrave in scisto; al culmine degli spioventi si innalza un grande campanile a vela.