Per giungere ad Osilo si percorrono pochi chilometri lungo la SS 127 da Sassari in direzione Tempio Pausania.
Il contesto ambientale
Sulla sommità del Monte Tuffudesu, all'interno dell'abitato di Osilo, sorge il castello dei Malaspina. Tutta la zona circostante è fitta di siti archeologici di rilievo, che risalgono all'età preistorica.
Descrizione
Non si hanno dati certi sulla costruzione del castello di Osilo, per via ipotetica collocabile nel XII secolo. Nel 1272 la fortificazione compare tra i possessi della famiglia Malaspina, originaria della Lunigiana, il cui arrivo in Sardegna risale al 1016 in occasione della spedizione contro gli arabi guidati da Museto. In conseguenza di questa spedizione i Malaspina ebbero in ricompensa, dalla Santa Sede, una serie di terre sulle quali fecero costruire fortificazioni: una di queste era il castello di Osilo, a guardia delle frontiere dell'Anglona, della Nurra e della Gallura. Per tutto il XIV secolo il castello di Osilo fu al centro delle contese tra arborensi e aragonesi, cambiando spesso padrone, fino all'inizio del suo lento declino, all'inizio del XV secolo quando passò in feudo alla famiglia dei Centelles.
Articolato in una pianta ovale allungata, il castello doveva racchiudere uno spazio di circa 1000 mq: elementi costitutivi erano la cinta e due torri, una a pianta circolare di basalto scuro e una a pianta quadrata in conci di tufo. Circa la suddivisione degli ambienti interni non si può dire molto, vista la scarsità di resti; tuttavia si può immaginare che vi fossero alloggi per le truppe e per il castellano, così come depositi per viveri ed armi.
Storia degli studi
Per Osilo e il suo castello sono contributi significativi la monografia a cura di Francesco Liperi Tolu, del 1913 ma ristampata nel 1991, l'articolo di Angelo Castellaccio negli atti di un convegno del 1978 (pubblicato nel 1981) e la trattazione nel volume di Foiso Fois ''Castelli della Sardegna medioevale'', del 1992.
Bibliografia
V. Angius, "Osilo", in G. Casalis [i]Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli Stati di S.M. il Re di Sardegna, [/i]XIII, Torino, G. Maspero, 1845, pp. 629-631;
F. Liperi Tolu,[i] Osilo[/i], Sassari, 1913;
A. Castellaccio, "Il castello medioevale di Osilo", in [i]La Sardegna nel mondo mediterraneo[/i], Sassari, 1981, pp. 325-348;
F. Fois, [i]Castelli della Sardegna medioevale[/i], a cura di Barbara Fois, Cinisello Balsamo, Amilcare Pizzi, 1992, pp. 297-302.