Alla base di Capo Ceraso, Porto Istana si presenta come una caletta limitata dagli scogli e dalla ricca vegetazione composta dalla macchia mediterranea; sul lato destro è separata da fasce rocciose da altre tre spiaggette, numerate come la prima, la seconda, la terza e la quarta spiaggia, partendo da nord. L'arenile è costituito da un fondo di sabbia bianca finissima che unendosi ai riflessi di luce sull'acqua trasforma questa cala in un vero paradiso di colori variopinti.
Porto Istana si trova nella località Costa Corallina, nel comune di Olbia. Si arriva dalla SS 125, da Olbia nella direzione di Siniscola, svoltando dopo il chilometro 307. È raggiungibile anche attraverso un servizio di pullman dal centro di Olbia.
Il fondale basso e sabbioso rende agevole la balneazione e il gioco dei bambini. La spiaggia è ricca di servizi: è dotata di un parcheggio, strutture accessibili ai diversamente abili, hotel, ristoranti e bar. È possibile noleggiarvi ombrelloni, sedie a sdraio, patini e natanti. La spiaggia è particolarmente amata da quanti praticano lo sport dello windsurf. La bellezza dei fondali, ricchi di pesci e di flora marina, fanno di questa località una meta assai ricercata dagli amanti delle immersioni subacquee e dello snorkeling.
A dare il benvenuto è il maestoso secolare ulivo posto all'ingresso del paese, da dove sorveglia la piccola chiesetta in pietra di San Nicola e Sant'Antonio. Documentazione e ritrovamenti fanno risalire Loiri ad una civiltà che ha abitato questi luoghi, con una certa continuità, già in epoche nuragica e punico-romana. La leggenda vuole che in questa località sorgesse un porto dove fece scalo l’apostolo Paolo, che poi si sarebbe ritirato nell'interno della Gallura in eremitaggio. Il centro abitato di Loiri, che costituisce comune insieme all'insediamento balneare di Porto San Paolo, sorge in una zona di basse colline a circa 15 km. dalla costa. Il suo territorio è puntellato di stazzi e di piccole frazioni immerse nella macchia. È un giovane Comune che gode di propria autonomia solo dal 1979.
A 500 metri di altitudine, sul monte di Loiri, ruderi di età nuragica sono tutt'oggi ancora visibili. La parrocchiale, dedicata a San Nicola di Bari, risale al XX secolo e si tratta di un edificio granitico a pianta rettangolare, con struttura a capanna e abside. A caratterizzare la facciata principale, realizzata in pietra a vista, è il portale architravato e lunettato, con arco di scarico a sesto rialzato, con bassorilievo in cotto che raffigura una scena tratta dalla vita del santo. Un lineare campanile a vela ad una luce conclude il coronamento innestandosi sul timpano; un piccolo oculo posto al di sotto crea una apertura che dà luce all'ambiente liturgico. Formato da una serie di piccole borgate, il paese possiede un territorio che può godere sia della tranquillità e delle risorse di un variegato entroterra, sia della bellezza e delle opportunità date dal tratto costiero che occupa. Non a caso i due principali centri di questa graziosa località, che sta vivendo uno sviluppo turistico sempre crescente ma attentamente controllato, sono rappresentati da Loiri, posto all'interno della Gallura a pochi chilometri dal mare, dove trova invece collocazione Porto San Paolo, località che accoglie la maggior parte delle strutture turistiche, ricettive e di servizio. Il paese si anima soprattutto in estate grazie alle numerose feste popolari, come quella di Sant'Antonio da Padova il 13 giugno o quella di San Nicola Vescovo l’ultima domenica d'agosto.
L'area marina di Tavolara si estende nella parte nord orientale della Sardegna, da Capo Ceraso a Punta l'Isuledda. Comprende le isole di Tavolara e Molara, lo scoglio del Molarotto e i territori costieri da Capo Cesareo a Capo Coda Cavallo. Tavolara è un parallelepipedo calcareo alto oltre 560 metri, dove l'ecosistema si è conservato intatto grazie alla difficoltà di approdo che nei secoli l'hanno preservato dagli interventi dell'uomo. Qui si trovano specie botaniche uniche come l'Erodium coricum, una varietà di geranio, e l'Asperula deficiens, una pianta endemica. Per ammirare il suggestivo paesaggio si deve raggiungere Punta Cannone. Molara è facilmente accessibile dalle imbarcazioni. E' ricoperta da una folta vegetazione irrorata dalle falde acquifere che sfociano in numerose sorgenti. Lo scoglio del Molarotto si contraddistingue per il gran numero di uccelli che lo abitano, come il marangone dal ciuffo e il gabbiano reale. Alla base del Monte Pedrosu si estende una spiaggia colorata dal rosa del granito delle scogliere, dove si trova la Roccia della Tartaruga, che prende il nome dalla forma di testuggine. Le acque della riserva possono essere esplorate con immersioni guidate come a Teddja Liscia, a sud di Tavolara, dove si possono ammirare astree, stelle rosse, cernie, gorgonie gialle. Fra le spiagge è da segnalare quella de La Cinta, lunga circa 5 chilometri: ricoperta di sabbia bianchissima e pervasa dai profumi della macchia mediterranea è considerata un angolo di paradiso unico al mondo.
L'isola di Tavolara è raggiungibile via mare partendo da Porto San Paolo. Nel periodo estivo ci si arriva anche con imbarcazioni private da Olbia e Golfo Aranci.
Nell'area marina protetta si organizzano settimane di educazione ambientale per le scuole, concorsi fotografici, visite guidate.
La Cinta è la spiaggia più nota e frequentata di San Teodoro. Sita alla periferia nord dell'abitato, ha un arenile che si allunga con una forma arcuata per circa 5 km. Una stretta lingua di terra ricca di bassa vegetazione separa la spiaggia dalla laguna antistante. Dune di sabbia bianca e ginepri secolari ornano il paesaggio. La Cinta è anche il luogo ideale per lunghe passeggiate, presenta infatti aspetti naturalistici di grande interesse legati all'avifauna e al birdwatching. Numerosi gli esemplari di fenicotteri rosa che solcano le sue acque. Folaghe, fraticelli, aironi rossi e germani reali vivono indisturbati nella laguna.
Da Olbia si esce sulla SS 125 verso sud, e la si percorre per 23,8 km dopo i quali si svolta a sinistra in direzione San Teodoro. Percorsi 850 m, subito dopo un ponte, si gira a sinistra e si prosegue per 1,3 km sino ad arrivare al parcheggio della spiaggia, la quale è lunga circa 4 km ed è la più frequentata di tutta la zona.
Le acque basse e limpide si prestano in modo particolare alla balneazione e sono per questo motivo preferite dalle famiglie e dai giovani. Numerosi servizi turistici e balneari presenti: un chiosco-bar, parcheggio, noleggio natanti.