Palazzo di Giustizia

Sassari è la seconda città dell'isola. Il Palazzo di Giustizia è nell'abitato.

Il contesto ambientale
L'edificio è situato a ridosso del carcere giudiziario lungo la via Roma, che collega la parte antica della città all'espansione del Novecento.

Descrizione
Il Palazzo di Giustizia fu costruito in varie riprese e, come a Cagliari, la paternità del progetto è varia e riguarda sia il Genio Civile, sia l'ingegnere Domenico Dettori e l'architetto Gino Benigni.
Il progetto iniziale risale al 1929, ma la realizzazione si concluse nel 1937 per il primo lotto sulla via Manzoni, destinato ad ospitare gli uffici della pretura e del tribunale, con una scala centrale che serviva a raccordare l'altra ala prevista.
Successivamente si procedette alla costruzione del resto dell'edificio, che sul fronte principale, rivestito in pietra, ha un lungo colonnato dorico, inquadrato da due avancorpi sporgenti. In centro un pronao immette nell'ingresso più importante. Ad esso si unisce la parte costruita per prima, lungo la discesa della via Manzoni dove i due corpi vengono collegati mediante una parte rientrante intonacata e con finestre riquadrate da pesanti cornici in pietra artificiale rossa.
Rispetto alle previsioni iniziali non fu realizzato il timpano centrale nel corpo sulla via Roma, mentre nelle testate furono eliminati alcuni elementi decorativi. Sono evidenti i richiami classici per un'architettura monumentale fortemente rappresentativa: E' di interesse anche la complessa vicenda dell'apparato decorativo, che comprende il mosaico di Giuseppe Biasi (1940), rappresentante la pace e la giustizia, e il rilievo in trachite per la Sala delle Udienze di Eugenio Tavolara e Gavino Tilocca.
A causa della seconda guerra mondiale non furono invece realizzati i dipinti già commissionati a Filippo Figari, Pietro Antonio Manca, Cesare Cabras e Stanis Dessì.

Storia degli studi
Una rassegna degli studi si trova nella bibliografia relativa alla scheda nel volume della "Storia dell'arte in Sardegna" sull'architettura otto-novecentesca (2001).

Bibliografia
G. Altea-M. Magnani, [i]Pittura e scultura dal 1930 al 1960[/i], Nuoro, Ilisso, 2000 pp. 121-124, 128-129;
F. Masala, [i]Architettura dall'Unità d'Italia alla fine del '900[/i], collana "Storia dell'arte in Sardegna", Nuoro, Ilisso, 2001, sch. 64.