Sedini

Sedini è un piccolo paese situato al centro del territorio dell'Anglona a circa 300 m di altitudine. Il comune, che dista pochi chilometri dal mare, si trova nei pressi di Castelsardo e Valledoria. L'abitato sorge su un altopiano, ma il territorio lascia spazio anche ad ampi tratti di pianura. Il borgo, inserito in una gola calcarea, è noto per il suggestivo effetto scenografico delle sue abitazioni. Le case della parte più antica sono state costruite direttamente sopra o a ridosso di grossi banchi di roccia e sono collegate, in alcuni punti, da suggestivi ponticelli di pietra, sottopassaggi e piccole piazze. Esistono due teorie sull'origine del toponimo: il primo orientamento ritiene che Sedini si chiamasse anticamente Setini o Setin, nome di origine ebraica; questo ha fatto supporre che il paese fosse abitato da nuclei ebraici.
 
Secondo un'altra ipotesi il nome del paese deriverebbe dal cognome del suo primo abitante, Francesco Sètin. Il territorio fu probabilmente abitato sin dal Neolitico Recente, come testimoniano numerose grotte, tra le quali "la fossa di la lòriga", e la presenza delle famose domus de janas all'interno del centro abitato. A Sedini troviamo ben 18 nuraghi, il più importante, per importanza e struttura, è il Nuraghe Bianco di Lu Padru nella parte alta del paese. Nel centro abitato di Sedini ci sono tre chiese e circa una decina nel territorio circostante, tutte di notevole interesse storico e artistico. Il patrimonio culturale e artistico di Sedini vanta numerose chiese, grotte e altre importanti costruzioni storiche, ma il monumento che più caratterizza il piccolo borgo è senza dubbio la famosa domus de janas "Sa Rocca". La domus di Sedini è una necropoli scavata nella roccia calcarea che è stata utilizzata anticamente anche come prigione, oggi invece è un museo che ospita una piccola mostra etnografica dove vengono esposti alcuni strumenti di lavoro contadini. La domus ha una forma allungata e insolita ed è costituita da sei celle scavate nella roccia; si sviluppa su due piani e in quello inferiore si trova una botola che porta alla tomba vera e propria. Tra le chiese presenti nel territorio di Sedini ricordiamo la chiesa parrocchiale di Sant'Andrea in stile gotico-aragonese. La chiesa è stata edificata intorno al 1500 sopra una precedente struttura del XIII secolo. Gli arredi interni hanno stili che variano da quello tardogotico a quello rinascimentale. Vi si trova custodita la copia della Trasfigurazione di Raffaello, opera di Andrea Lusso, un pittore manierista sardo.
 
La chiesa della Madonna del Rosario, invece, fu edificata nel XVII secolo, e contiene dei bellissimi affreschi murali che emergono sotto gli intonaci. La Madonna non può essere portata in processione nei giorni della festa del Rosario perché, secondo una leggenda, scoppierebbe un diluvio devastante. La chiesa di San Nicola di Silanis, ex monastero benedettino, rappresenta un significativo esempio di architettura romanica sarda, insieme alla chiesa campestre di S. Pancrazio, risalente al XII secolo, che apparteneva ai Benedettini di Montecassino.