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complesso di Monte Elias

complesso di Monte Elias

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Giungendo a Tergu da Castelsardo o da Sassari, si prosegue sino al Santuario di Santa Maria, lo si oltrepassa e quindi, 200 metri dopo una cabina elettrica, si volta a destra in una strada comunale che si percorre interamente sino al termine (dopo circa 1,5 km), arrestandosi dinanzi all'altura di Monte Elias, che si risale a piedi aggirando il versante opposto (Nord).

Il contesto ambientale
L'area archeologica è situata sulla sommità dell'altopiano trachitico di Monte Elias, nell'Anglona, regione costiera della Sardegna settentrionale.

Descrizione
Il complesso è costituito da un esteso abitato difeso da un muraglia. La cortina muraria si conserva per un lungo tratto retto-curvilineo (lungh. m 120; alt. massima m 5,00) edificato sul margine settentrionale del tavolato - non difeso da pareti scoscese - dove si apriva il sentiero d'accesso all'abitato. La muraglia è costruita con pietre di media grandezza disposte a filari abbastanza regolari; residuano vari tronconi di diversa consistenza: il tratto meglio conservato è quello dell'estremità nord-orientale, dove la muraglia assume un andamento curvilineo, forse in corrispondenza di una torre inglobata. Nel settore mediano, in prossimità del sentiero di accesso che risale dal pianoro sottostante, la muraglia realizza un "angolo morto", probabilmente a protezione dell'ingresso all'acropoli.
A mezza costa del versante sottostante, si trovano i resti di una seconda fortificazione, forse precedente, realizzata con grossi blocchi squadrati. Il villaggio si estende sulla sommità dell'altopiano e presenta numerose capanne; l'area ha restituito alcuni ortostati isolati e frammenti di bacili in pietra.
Il complesso è databile al 1400-1000 a.C., ma fu frequentato ancora in epoca romana, come testimonia il rinvenimento di materiali ceramici e di due stele funerarie con "faccina a specchio", di tradizione punica. Una delle due stele raffigura il viso del defunto, con barba e baffi resi con un eccezionale realismo.

Storia degli scavi
Il complesso è stato indagato negli ultimi decenni del secolo scorso.

Bibliografia
P. Melis, "Tergu, Monte Elias (Prov. di Sassari), in [i]Rivista di scienze preistoriche[/i], XLII, 1-2, 1989-1990, 1990, p. 399;
P. Melis, "Tergu. Nuraghi ed edifici monumentali", in [i]Almanacco gallurese[/i], 3, 1994-95, 1994, pp. 69-75;
P. Melis, "Due nuove stele con "faccina a specchio" da Tergu (SS)", in [i]Nuovo bullettino archeologico sardo[/i], 5, 1993-1995, 2002, pp. 277-286.

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