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Torre dei Segnali

Torre dei Segnali

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Si percorrono il viale Diaz e il viale San Bartolomeo. Seguendo l'ultimo tratto alberato, a circa 200 m dalla chiesa di San Bartolomeo, si imbocca a d. la strada che conduce al monumento, facilmente raggiungibile in auto.

Il contesto ambientale
La localizzazione della torre, sospesa tra cielo e mare su un costone roccioso di formazione calcarea, offre un panorama eccezionale su tutto il Golfo degli Angeli. Da qui è possibile avvistare tutte le torri del Golfo di Cagliari, da Sant'Efisio all'Isola dei Cavoli.

Descrizione
La torre dei Segnali di Calamosca fu realizzata entro il 1638, come risulta da un'iscrizione all'esterno, ed è tra le più grandi in Sardegna.
La torre è costituita da tre volumi: il primo, iniziando dal basso, è di forma troncoconica, alto 7 m, con un diametro inferiore di circa 17 m; il secondo è un cilindro alto 3 m con un diametro di 17 m; il terzo è ancora un cilindro alto 6 m con 13,80 m di diametro.
Il piano terra ha una muratura spessa 3,3 m ed è coperto da una grande volta a cupola alta circa 8 m e con un diametro di 11 m. Attraverso una scala interna si sale al primo piano, anch'esso coperto con una volta a cupola molto grande, alta 5 m e dal diametro di 12 m.
Dal punto di vista architettonico e strutturale, la torre si trova in ottime condizioni. Le pareti interne ed esterne sono intonacate, le scale praticabili. All'esterno, la consueta modanatura a toro segna il passaggio tra il volume troncoconico e il primo cilindro. Il secondo dettaglio - una modanatura posta sul finale del primo cilindro e formata da un guscio sormontato da un listello - è meno frequente nelle fortificazioni sarde del Seicento.

Storia degli studi
La torre è compresa nelle principali opere sulle fortificazioni costiere in Sardegna.

Bibliografia
Sardegna, collana "[i]Guida d'Italia T.C.I[/i].", Milano, 1984;
P. Castelli, "Progettazione del sistema territoriale di difesa", in [i]Arte e cultura del '600 e del '700 in Sardegna. Atti del Convegno Nazionale[/i], Napoli, 1984;
G. Montaldo, "[i]Apprestamenti difensivi costieri[/i]", in Arte e cultura del '600 e del '700 in Sardegna. Atti del Convegno Nazionale, Napoli, 1984;
G. Montaldo, [i]Le torri costiere in Sardegna[/i], Sassari, Carlo Delfino, Sassari 1992.

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