Lingue

Inizia qui il tuo viaggio

Inserisci il nome del porto o la località da cui desideri partire per pianificare il tuo viaggio

Accesso utente

Or log in with...

San Gavino Monreale

San Gavino Monreale

San Gavino Monreale, chiesa di Santa Chiara

San Gavino Monreale è una grossa cittadina situata nel cuore del Medio Campidano, sotto il castello del Monreale. Il paese si caratterizza per una struttura urbanistica tipica dei centri a cultura agricola nei quali prevaleva la costruzione di case molto grandi con ampi cortili e con spaziosi ingressi ad arco. Nel centro strorico è ancora possibile visitare alcune costruizioni create con il "ladiri", antico materiale di costruzione. Nel paese sono diversi i punti di verde pubblico che permettono una ampia fruibilità ai bambini e agli anziani.
 
La sua fama è dovuta all' ex fonderia ed al rinomato zafferano che vi si produce. Le sue origini risalgono all'epoca nuragica. Il paese prende il nome di San Gavino come conseguenza dell'insediamento dei primi abitanti intorno al villaggio di Nurazzeddu, che comprendeva una piccola chiesa dedicata a San Gavino. Il nome Monreale venne aggiunto in un secondo momento, durante la dominazione Spagnola, sotto il giudicato d'Arborea, per la vicinanza del paese al castello di Monreale. Nel Medioevo San Gavino Monreale faceva parte della curatoria di Bonorzuli, circoscrizione del giudicato d'Arborea. In seguito venne conquistato dagli Aragonesi e in gran parte distrutto dalla guerra. Sin dalle sue origini San Gavino Monreale è sempre stato improntato alle attività agricole, soprattutto quella dell'ulivo, della vite e degli agrumi. Ciò nonostante, si è sempre contraddistinto dai vicini agglomerati per la coltivazione dello zafferano, favorito soprattutto dalle condizioni climatiche e biologiche.
 
Già nella seconda metà del XV secolo, contemporaneamente a una forte crescita demografica, si assiste anche a un estensione di tale coltura nei campi, che raggiunse uno dei suoi massimi livelli produttivi. La produzione del suo "Oro Rosso", infatti, copre la maggior parte della produzione nazionale. La lavorazione dello zafferano è rimasta intatta nel corso del tempo e si tramanda di generazione in generazione. Facilmente raggiungibile per via della sua posizione strategica, dalla SS 131 e direttamente per mezzo della rete ferroviaria, il paese risulterà interessante a coloro che sono appassionati di architettura campidanese e quelli che ricercano antichi sapori di una gastronomia perduta. Il paese è inoltre meta di interesse per gli appassionati di archeologia industriale. Le due fonderie, oramai quasi totalmente in disuso, attirano numerosi appassionati ad ammirare le forme e l'architettura industriale dei primi dello scorso secolo. All'interno del paese, nel suo centro storico, è possibile visitare il museo "Sa Moba Sarda". Questo racchiude una serie di foto, oggetti e strumenti che provano a raccontare la cultura agricola che ha caratterizzato il centro sino agli anni venti, quando ha preso il via il processo di industrializzazione. Inoltre presso il teatro comunale, si possono spesso assistere a rassegne teatrali, talvolta di importanza nazionale.
 
Tra le diverse feste paesane da segnalare il famosissimo carnevale sangavinese, che per via della sua rinomatezza e per il particolare clima di festa ogni anno porta nel paese circa 50.000 persone tra maschere e pubblico. Un'altra manifestazione di particolare rilievo è la Fiera internazionale dello Zafferano, durante il mese di Novembre. A questa manifestazione, che dura ogni anno circa 10 giorni, accorrono migliaia di visitatori e di studiosi attirati dai particolari effetti della pregiata spezia. Durante la fiera i visitatori possono degustare i prodotti culinari preparati con lo Zafferano e possono altresì acquistare la spezia nei diversi stand espositivi. Tra le manifestazioni religiose è da evidenziare la sagra patronale di San Gavino e le feste di Santa Chiara, Santa Teresa e Santa Lucia che uniscono in diverse giornate numerose manifestazioni sacre e civili. La gastronomia offre minestre asciutte, carni, verdure, buon pane di semola e squisiti dolci secchi.
 

Aggiungi a itinerario
add_to_x_block: 

In prossimità

  • Sardara, Villa Diana

    Al centro della fertile pianura del Campid

  • Villacidro, cascata di Sa Spendula

    Nel comune di Villacidro si trovano alcune

  • Nuraghe Concali - Collinas

    Collinas sorge nel territorio della Marmil

  • Villanovaforru, complesso nuragico Genna Maria

    Villanovaforru si trova al centro del sist

  • Samassi, veduta della parrocchiale della Beata Vergine di Monserrato

    Il paese sorge nella pianura del Campidano

  • Gonnosfanadiga, panoramica del paese

    Gonnosfanadiga sorge sull

  • Guspini, miniera di Montevecchio

    Importante centro del Medio Campidano, Gus

  • Lunamatrona, cupola della chiesa di San Giovanni Battista

    Il paese, situato a un'altitudine di 180 m

  • Mogoro, chiesa di Sant'Antioco

    Mogoro sorge a 153 m sul livello, nella re

  • Gonnostramatza, parrocchiale dedicata a San Michele Arcangelo

    Gonnostramatza è un piccolo centro agricol

  • Mandorli in fiore ai piedi della Giara di Siddi

    Col termine "giare" si indicano in Sardegn

  • Siddi, Chiesa di San Michele

    Siddi si presenta come un

  • Villamar, chiesa di San Pietro

    Il paese, situato tra la Marmilla e la Tre

  • Il territorio del Comune di Arbus

  • Masullas, Piazza Pinna

    Situato all'interno del Parco Regionale de

  • Uno scorcio in lontananza di Gonnoscodina

    Gonnoscodina è un piccolo

  • Serrenti, chiesa di Maria Immacolata

    Serrenti è un paese posiz

  • Serramanna, vecchio edificio municipale e chiesetta di San Sebastiano

    Serramanna sorge nella pianura del Campida

  • Uras, chiesa di San Salvatore

    Il territorio di Uras è s

  • Chiesa di San Vincenzo Martire

    Ai piedi del Monte Arci, in una verde vall

  • Simala, casa avvocato Massidda

    Ai confini col territorio della Marmilla,

  • Pompu, panorama

    Pompu è un piccolo paese

  • San Nicolò d'Arcidano, chiesa addobbata per Sant'Isidoro

    Il paese si trova al confine fra la provin

  • Turri parrocchia S. Sebastiano

    Turri sorge nel cuore della Marmilla piane

  • Il toponimo significa "valle ridente", dal

  • Villanovafranca, nuraghe di Su Mulinu

    Il paese di Villanovafranca si dispone in

  • Arbus, Monte Arcuentu

    Il massiccio vulcanico del Monte Arcuentu

  • Guasila, chiesa della Vergine

    Il comune di Guasila appartiene al territo

  • Parco Monte Linas

    Adagiata su un territorio di circa 22.220

  • Villacidro, le dolci cime del Monte Linas

    L'area montuosa del Monte Linas si erge ne

  • Sullo sfondo il castello di Las Plassas

    Il paese, che sorge in Marmilla e fa parte

  • Samatzai, piazza Primo Maggio

    Samatzai è situato ai mar

  • Terralba, Marceddì

    Terralba sorge tra due insenature degli st

  • Maestro di Castelsardo, particolare del retablo di Tuili

    Tuili è un piccolo centro della Sardegna,

  • Guamaggiore, Chiesa di San Sebastiano martire

    Guamaggiore sorge nelle distese colline de

  • Genuri, la chiesa campestre di San Domino

    Genuri sorge ai piedi del

  • Cattedrale di Ales

    Alle pendici orientali del Monte Arci,

  • Panoramica di Pimentel

    Il paese di Pimentel, in

  • Barumini, Su Nuraxi al tramonto

    Barumini è situato ai pie

  • Sini, ulivo millenario presso il parco giochi

    Situato fra le sinuose curve della Marmill

  • Ortacesus, Mitza de Siddi, necropoli punico romana

    Il territorio di Ortacesus si trova in una

  • La foresta demaniale di Marganai è situata

  • Marrubiu, visione dall'alto del paese

    Importante centro dell'Oristanese, Marrubi

  • Albagiara, casa museo

    Piccolo paese dell'Alta Marmilla (297 abit

  • Selegas, centro storico

    Selegas è un paese situato nella parte cen

  • San Giovanni

    La grotta di San Giovanni deve il proprio

  • Pau

    Si trova nel territorio storico della Marm

  • Siliqua, il castello di Acquafredda

    Adagiato nella valle del Cixerri, il paese

  • Panoramica di Barrali

    Il paese si trova ai piedi del Monte Uda,

  • Fluminimaggiore, Tempio di Antas

    Il paese di Fluminimaggiore

Itinerari

Turri parrocchia S. Sebastiano
Average: 3 (3 voti)
Maestro di Castelsardo, particolare del retablo di Tuili
Average: 1.6 (5 voti)
Arbus, marina di Scivu
No votes yet
Average: 2 (3 voti)
Dettaglio della facciata
Average: 1.7 (3 voti)
Cagliari, cimitero monumentale di Bonaria
Average: 1 (1 voto)